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REALIZZAZIONE DI UNA FLAB-BOX

Un semplice accessorio da utilizzare subito dopo le riprese per realizzare degli ottimi flat-field senza attendere l'alba.

La finalità del flat-field consiste nell'eliminare dal set di immagini le imperfezioni presenti nell'ottica, tra cui le ombre dei granelli di polvere che si deposita anche sui filtri e, principalmente, l'effetto della vignettatura che accompagna le riprese astronomiche.

Ogni set di riprese ccd deve essere accompagnato, oltre che dal dark-frame, da un ottimo flat-field. A differenza del dark-frame, che può essere ripreso anche in un momento diverso dalla sessione di imaging, il flat-field deve essere eseguito subito dopo il set di riprese, prima di qualsiasi modifica della messa a fuoco o della posizione della camera ccd. Quindi, ogni ripresa ha il suo flat-field, che non potrà essere utilizzabile in altre riprese eseguite dopo aver ruotato o riposizionato la camera ccd e, comunque, dopo aver modificato la messa a fuoco.

Il flat-field si ottiene fotografando un campo uniformemente illuminato, per poi applicarlo al set di immagini prima delle successive elaborazioni. L'uniformità di illuminazione del flat-field (letteralmente "campo-piatto") è estremamente importante per la riuscita dell'operazione. Per questa ragione di solito si si attende l'alba e si riprende un'area di cielo sufficientemente alta ed uniformemente luminosa.

Purtroppo non sempre è possibile attendere l'alba, specie nelle lunghe notti invernali quando si va via ad una certa ora o, peggio ancora, il cielo si annuvola o le batterie si scaricano anzitempo. Inoltre, finita la ripresa di un soggetto astronomico, accade anche cge non si può proseguire con un altro soggetto per il quale è necessaria una differente rotazione della camera ccd.

Senza quindi dover fare particolari rinunce, a tutto questo si può ovviare con la flat-box: una scatola opaca ed illuminata dall'interno, in grado di fornire un campo uniformemente illuminato da riprendere attraverso il telescopio.

Il costo di realizzazione di questo progetto ammonta ad una spesa di circa 20 euro e quattro ore di lavoro.

L'illuminazione viene fornita da 4 diodi LED a luce bianca, posti all'interno e collegati in serie in modo da poter essere alimentati dalla stessa batteria a 12 volts che si utilizza in campo.

L'uniformità di illuminazione del campo è data da un pannello riflettore in plexiglass bianco in fondo e da ben tre pannelli diffusori, sempre in plexiglass, che vengono attraversati dalla luce dei LED prima di giungere al telescopio.
Nella realizzazione è importante scegliere pannelli di plexiglass non sporchi e senza imperfezioni. La scatola deve invece essere completamente opaca e non permettere infiltrazioni di luce.

 
Preparazione del 1° diffusore con i diodi LED.

Per mantenere una certa leggerezza e non trovare difficoltà nella realizzazione, per la scatola ho utilizzato del polionda nero da 5 millimetri di spessore, che normalmente si trova nei negozi di brigolage. Il polionda è un materiale leggerissimo e molto facile da lavorare un tagliabalsa ed un righello. Per le giunture ho utilizzato del nastro isolante nero di buona qualità, largo e spesso.

Il plexiglass utilizzato per il pannello riflettore e per i tre pannelli diffusori è di colore bianco e dello spessore di 2.5 millimetri. Anche questo si trova normalmente nei negozi di bricolage ben forniti. E' fissato alle pareti di polionda con del comune collante cianoacrilato (Attack).

 
Particolare di un LED, circondato da un piccolo paraluce nero per impedire che la sua luce raggiunga direttamente il pannello bianco sottostante, che è il 1° diffusore.
 
Fissaggio con listelli di legno sotto il 3° diffusore, in modo che un eventuale contatto troppo violento con il telescopio (si lavora di notte) non provochi uno scollamento del diffusore.
 
La flat-box completa.
Il diffusore d'uscita è rientrato di alcuni centimetri, così una parte del paraluce del telscopio entrerà nella flat-box evitando l'interferenza di luci esterne e nello stesso tempo per mantenere più solido l'insieme. Un semplice coperchio apribile assicura la perfetta pulizia del diffusore d'uscita. In basso il cavo di alimentazione con la classica spina 12 V da accendisigari.
La flat-box collegata al telescopio.